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Alluce valgo: cos’è, come prevenirlo e come curarlo?
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Alluce valgo: cos’è, come prevenirlo e come curarlo?

Che cos’è l’alluce valgo?

Hallux Valgus è una deformità dell’articolazione del primo dito del piede, con relativo spostamento verso l’esterno dell’alluce e medializzazione del primo metatarso. L’alluce valgo è molto comune tra le donne può essere causata da alterazioni dell’appoggio plantare o in molte occasioni dall’abuso di scarpe con tacchi alti e a punta stretta.

L’alluce valgo compare soprattutto in quelle persone che hanno un retropiede valgo, cioè soggetti che mettono il piede verso l’interno, o quelle persone che hanno un piede molto cavo, con un arco plantare accentuato, che genera un eccesso di carico nella zona metatarsale.

Sintomi principali: gonfiore, rossore e dolore nella zona dell’esostosi (detta anche volgarmente cipolla) a contatto con la scarpa.

L’alluce valgo è ereditario?

Il modo di camminare, gli atteggiamenti posturali, come altre caratteristiche fisiche sono ereditarie.

Come alcune patologie che sopraggiungono col tempo, ma alle quali si può dare rimedio. Un esempio è proprio l’alluce valgo, infatti, è ricorrente visitare tanti membri della stessa famiglia, che col tempo hanno sviluppato l’alluce valgo.

Considerando questi episodi ricorrenti, l’alluce valgo ha a che fare con la genetica. Ma se nessuno in famiglia ha l’alluce valgo?

Quello che in realtà si eredita, non è l’alluce valgo, ma bensì e la forma del piede ed il modo di camminare, che se non è corretto finirà per generare la stessa patologia presente in famiglia.

Da un punto di vista podologico, è chiaro che non è possibile influire sulla genetica, ma invece sarà possibile visitare in modo precoce figli e nipoti di persone che hanno questa patologia, per rimediare a questa tradizione familiare.

È possibile prevenire la comparsa dell’alluce valgo?

La causa principale dello sviluppo dell’alluce valgo è il sovraccarico nell’articolazione e la prevenzione sarà incentrata sul controllo della camminata e l’eliminazione della pressione sull’articolazione. Per ridurre la pressione ed evitare la formazione dell’alluce valgo è fondamentale:

  • Sottoporsi ad una visita podologica per valutare la propria deambulazione e la postura. Per quei bambini che possiedono precedenti familiari, lo studio del piede deve essere precoce per trattare il piede tempestivamente.
  • Utilizzare plantari personalizzati, prescritti da podologo solo dopo un’attenta visita, per modificare l’allineamento del piede e riequilibrare la pressione podalica.
  • Evitare l’uso di scarpe con tacchi alti. Ad ogni centimetro che si solleva il tallone, corrisponde ad una maggior pressione sulla zona metatarsale. Le donne soffrono più spesso dell’alluce valgo, proprio a causa delle scarpe.
  • Evitare l’uso di scarpe dalla punta stretta perché favoriscono la deviazione dell’alluce.
  • Esercitarsi a piedi nudi, per potenziare la muscolatura dei piedi e delle gambe, col fine di migliorare il controllo naturale della pronazione.

Trattamenti alluce valgo

Chirurgia

Una volta che l’alluce valgo si è sviluppato, la chirurgia rappresenta l’unica soluzione efficace per trattarlo. Esistono diverse tecniche e metodi, come la chirurgia tradizionale o la chirurgia mininvasiva. Quest’ultima consiste nel trattamento delle deformità scheletriche mediante l’utilizzo di piccole frese, del tutto simili a quelle utilizzate in campo odontoiatrico, per il modellamento e per la sezione (taglio) delle ossa. Le frese sono inserite attraverso piccoli fori praticati sulla cute, eliminando così ogni tipo di incisione chirurgica e riducendo al minimo le complicanze post operatorie.

Nella maggior parte dei casi, la chirurgia risolve la deformità ossea, ma non cura ciò che l’ha causata. Quindi dopo l’operazione, se il paziente non segue le indicazioni del Podologo e continua a camminare nello stesso modo, l’alluce valgo potrà ripresentarsi dopo alcuni anni.

Alcune tecniche chirurgiche modificano le strutture muscolari per correggere la pressione a cui l’alluce sarà sottoposto dopo l’operazione. Nonostante ciò, l’uso di plantari personalizzati sarà necessario per riequilibrare la pressione nella zona metatarsale ed evitare la ricomparsa della deformità. Ciò non significa che il paziente operato dovrà indossare plantari per tutta la vita e per ogni sua attività, ma certamente sarà indicato l’uso di plantari per quelle attività che provocano una maggior pressione, come lo sport e le lunghe camminate. Questo eviterà la ricomparsa dell’alluce valgo.

Plantari personalizzati

Nei casi in cui la chirurgia non è necessaria, i plantari ortopedici possono migliorare e ridurre il dolore provocato dall’alluce valgo limitandone l’evoluzione.

I plantari sono acquistabili in qualsiasi negozio, anche supermercati, negozi di articoli sportivi ecc… Ma è importante sapere che un plantare generico può peggiorare o addirittura far nascere nuove patologie, e non solo ai piedi, ma anche ad altri distretti corporei come ginocchia o anche. E’ fondamentale quindi rivolgersi ad un Podologo specializzato che sia in grado di prescrivere e sviluppare, dopo un’accurata visita biomeccanica, il plantare personalizzato più adeguato.

Ovviamente, insieme all’uso di plantari personalizzati, scegliere scarpe adeguate, senza tacchi eccessivi o punte strette, aiuterà ad evitare la compressione del piede e la deviazione delle dita. Se il paziente non vuole essere operato, i plantari rappresentano la soluzione migliore per alleviare il dolore e rallentare la deviazione dell’alluce.

Separatori e Tutori notturni

L’alluce valgo si genera dalla pressione esercitata, nell’atto di camminare, sulla prima articolazione metatarso falangica. Durante la notte, mentre si dorme, l’articolazione non sopporta nessun peso, quindi risultano inutili tutti quegli articoli che dovrebbero stirare e dirigere l’alluce dalla parte opposta della sua deviazione. La deformità non progredisce durante la notte.

I separatori in silicone, che spesso i podologi raccomandano, da posizionare tra il primo e il secondo dito, non tentano di orientare l’alluce dal lato opposto della deviazione, ma bensì hanno il fine di evitare lo sfregamento tra le dita e relativa formazione di calli o lesioni.

Per arrestare la formazione dell’alluce valgo, è fondamentale fornire al paziente un supporto e un corretto allineamento dell’arco plantare, per ridurre la pressione nella zona dell’alluce. Ciò è possibile attraverso l’uso di plantari personalizzati per il piede.



Autore: Dott. Alagna Giuseppe, laureato in Podologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia degli studi di Firenze. Specializzato in “Podologia Sportiva” e “Patomeccanica del Piede” presso la UB università di Medicina e Chirurgia Barcellona (Spagna). Master in “Posturologia e Podoposturologia” presso la UB università di Medicina e Chirurgia di Barcellona (Spagna). Laurea in Podoiatra/Podologia università di Manresa Barcellona Spagna FUB-AUB.

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