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Osteopatia e mal di testa

Cefalea da tensione

Le cefalee di tipo tensivo sono il risultato della risposta del corpo a stress, ansia, depressione, stanchezza e conflitti emotivi (lavoro, scuola, famiglia). Il corpo risponde contraendo i muscoli scheletrici della testa, del collo e della faccia. Le cefalee da tensione di solito si verificano bilateralmente e sono descritte come pesantezza, senso di oppressione o sensazione di pressione della fronte, nella zona temporale o nella parte posteriore della testa e del collo (soprattutto nella zona occipitale).


Una buona anamnesi e un buon esame fisico sono necessari per classificare il mal di testa. Qualità e gravità del dolore, localizzazione del dolore, tempi dei mal di testa, sintomi associati (per esempio l’aura), anamnesi dentale e dolore muscolo scheletrico e/o sintomi neurologici dovrebbero essere tutti esaminati.


Dal punto di vista osteopatico bisogna analizzare, nello specifico, tutti gli aspetti della postura, la meccanica della parte superiore del corpo, anomalie strutturali che agiscono mediante i tessuti di collegamento delle varie strutture, analisi attenta dei rapporti delle ossa craniche, e lo stato di base del Sistema Nervoso Autonomo.


La cefalea muscolo-tensiva è la situazione ideale in cui utilizzare la manipolazione osteopatica, e inoltre, individuare i fattori stressogeni che hanno permesso il mantenimento di questa condizione può aiutare ulteriormente la persona a prendersi cura di sé.


Emicrania

Le emicranie sono una causa comune di disabilità funzionale. L’emicrania è spesso descritta come un dolore palpitante unilaterale, martellante, che può irradiarsi sul lato opposto. Può essere associata a nausea, vomito, diarrea, vertigini, tremori, fotofobia (sensibilità alla luce), fonofobia (sensibilità ai suoni), sudorazione e brividi. Le emicranie possono essere precedute da scotomi (macchie negli occhi), fotopsia (luci lampeggianti), vertigini, parestesie, allucinazioni olfattive, visive e uditive o sincope (svenimento). Le emicranie sono ricorrenti e sono molto variabili in intensità, frequenza e durata.


La produzione dei sintomi dell’emicrania comporta due importanti eventi: vasocostrizione e vasodilatazione. I fattori scatenanti (elencati sopra) producono vasocostrizione cerebrale unilaterale attraverso una componente del sistema nervoso autonomo con riduzione del flusso sanguigno cerebrale richiamando i recettori del dolore e un coinvolgimento di importanti nervi cranici (nervo trigemino, nervo facciale).


Dal punto di vista osteopatico, le disfunzioni del tratto della colonna cervicale e toracica superiore favoriscono e mantengono tutti i sintomi sopradescritti. Inoltre, il contributo osteopatico consiste nell’esaminare il corretto funzionamento dei nervi trigemino e facciale, a seconda delle interferenze meccaniche delle ossa craniche.

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